
Fianchi e cosce
Causa: genetica e postura. Il grasso che si accumula tra fianchi e cosce è uno dei problemi più difficili da eliminare o migliorare. La predisposizione genetica e abitudini sbagliate, come quella di stare troppo seduti, sono due componenti che determinano questo inestetismo. Inoltre, con l'età, vengono bruciate meno calorie. L'esercizio fisico aiuta, ma bisogna ricordare che allenare solo la muscolatura delle gambe non basta: spesso la donna in palestra concentra tutto il lavoro sui propri punti deboli, senza sapere che, per consentire alle gambe di alleggerirsi dal ristagno di liquidi, bisogna anche stimolare i muscoli del tronco e degli arti superiori.


Pancia
Causa: bibite zuccherate e cibi grassi. Essendo una riserva di grasso, la pancia si gonfia, accumulando adiposità. Inoltre la pancia protegge il sistema digerente e risente anche del minimo problema di digestione. Fermentazione, bevande frizzanti, aria inghiottita mangiando velocemente, stitichezza, ma anche stress o emozioni forti creano immediate conseguenze nella pancia, che diventa gonfia e dolorante.

Causa: genetica e capi d'abbigliamento costrittivi. Cuscinetti e rotoli che si accumulano sulla parte superiore della schiena e intorno alla linea del reggiseno possono essere fastidiosi e difficili da mascherare. Talvolta il grasso ha una componente genetica, ma spesso anche capi di lingerie sbagliati possono essere causa di inestetismi. Quando le fasce laterali sono troppo strette, infatti, possono creare un rigonfiamento e un rilassamento conseguente della pelle.

Braccia
Causa: cattiva circolazione sanguigna e accumulo di grasso. Il grasso si accumula non solo su cosce, glutei, pancia, ma, spesso, anche sulle braccia. La causa principale è il malfunzionamento della circolazione, dovuta per lo più ad alimentazione sbagliata, poca attività fisica e variazioni ormonali. Bisogna tener presente che le braccia sono l'ultimo posto su cui si deposita l'adipe perchè il loro tessuto contiene poche cellule di grasso. In sostanza, di solito, va a depositarsi sulle braccia quando si è già depositato altrove.